LUCARELLI: “E’ LA SALVEZZA DI TUTTI, PARLEREMO DEL MIO FUTURO”

Ha guidato la “nave” giallorossa alla salvezza. Anche con il mare forza 9 non ha mai abbandonato il suo posto. E’ la salvezza della squadra, ma anche la sua. Un condottiero che non si è mai tirato indietro e che ha tenuto il gruppo compatto. Il tecnico giallorosso Lucarelli racconta la sua felicità a fine partita: “E’ stata la salvezza di tutti – dice a Radio Amore – della squadra, della società e dei tifosi che ci sono stati vicini ad ogni partita. Anche se festeggiare un salvezza non è quello che meritano. Purtroppo questa è stata una stagione difficile e si è potuto ambire a questo. Abbiamo fatto un girone di ritorno molto complicato. Abbiamo vinto delle partite impensabili. Ho chiesto ai ragazzi di giocare con orgoglio ed a petto in fuori la partita di oggi. Abbiamo giocato questa partita con dignità perché vogliamo far capire che il vento qui è cambiato. Volevamo dare questa dimostrazione per ripagare anche i tifosi che spesso sono rimasti vittime di chiacchiere senza vedere i fatti. Siamo rimasti a testa alta a farci la doccia fredda dopo gli allenamenti. Abbiamo camminato a testa alta quando andavamo in trasferta senza soldi. Questa squadra dopo la partita con il Melfi si è rialzata subito. Abbiamo fatto sette punti nelle ultime tre partite e questo ne è la dimostrazione. Dal canto mio posso dire che come allenatore dovrò dimostrare di essere bravo. Ma probabilmente in altre situazione avrebbero mollato tutti, tranne me. Volevo portare fortemente il Messina alla salvezza. Non volevo lasciare la barca in balia delle onde”. 

Lucarelli parla poi del suo futuro: “Dovremo discutere il mio futuro. Se la società lo riterrà opportuno, dovremo sederci attorno a un tavolo. Dopo una stagione del genere non bisogna parlare più di salvezza. Dovremo parlare con serenità e con chiarezza. In queste ultime settimane non ho dormito, ho mangiato poco e se si può dire sono andato anche in ritiro spirituale. Per una settimana dobbiamo staccare, quando saremo tutti riposati ne parleremo. Per uno orgoglioso come me, non voglio che la società mi chieda di rinnovare perché si sente in debito nei miei confronti. Questa piazza merita di giocare per qualcos’altro. L’ideale è un progetto per raggiungere la Serie B in due anni. Il prossimo anno prendere la mira e tra due provare il tutto per tutto”.

PIANETA MESSINA