NON E’ FINITA. ORA A FOGGIA SENZA PAURA PER VINCERE 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 10 Mag, 2025 La stupenda coreografia della Sud (Foto Furrer) Ora, per favore, nessun funerale. E’ vero, bisognerà vincere a Foggia. E tutto può ancora succedere. Ma sarebbe da stupidi non dire che adesso è più dura. Perchè questo pareggio a reti bianche, con una prestazione al chiaroscuro, complica maledettamente le cose. Nella bolgia del “Franco Scoglio” i tifosi accolgono i loro “guerrieri” in un’atmosfera incandescente. Coreografia mozzafiato che ha poco a che vedere con una play out in Serie C. I tifosi con la voce, i calciatori con il cuore: la caccia alla salvezza é partita. Il primo “lampo” del match é del Foggia. Al 7′ Felicioli si accentra e conclude, Krapikas fa sua la sfera e viene colpito da Sarr, ammonizione per l’attaccante pugliese. Messina un po’ contratto, nei primi dieci minuti i peloritani faticano a sciogliersi. Provano a sbloccarsi i giallorossi al 15′ con l’imbucata di Garofalo che non riesce a trovare Luciani. Tre minuti dopo ancora Messina. Traversone velenoso di Haveri, Perina in uscita sbroglia la matassa. Peloritani adesso più in fiducia e al 23′ arriva un’altra occasione. Punizione insidiosa di Tordini, Perina sventa il pericolo. Da qui in poi la partita scivola via senza sussulti. Messina che prova a pungere, ma la manovra dei peloritani é lenta e fa il “solletico” a un Foggia ben organizzato. Peloritani visibilmente contratti, nella ripresa serve più lucidità. Parte bene il Messina dopo l’intervallo. Tordini spara alto dopo un rimpallo su punzione di Gelli. Salgono i decibel dalla Sud, al 57′ una ghiotta ripartenza evapora sul più bello con tocco errato di Tordini, comunque tra i più attivi. E due minuti dopo ecco il primo cambio. Dentro il funambolo Dell’Aquila al post di Petrucci. Subito pericoloso il neo entrato con la spizzata di testa su cross in area. Al 62′ i fischi sono tutti per lex Emmausso che viene gettto nella mischia dal tecnico Gentile. Messina che rischia grosso al 65′. Krapikas si salva d’istinto sul piattone ravvicinato di Sarr. Pericolo scampato, al 70′ Messina vicin al gol ancra cn Dell’Aquila. Ancora di testa, stavolta su cross di Crimi. Sfera di poco alta. Sale la tensione, “faccia a faccia” tra Lia e Zunno, accenno di zuffa tra altri calciatori. L’arbitro a fatica ripristina l’ordine in campo. Ma il tempo scorre inesorabilmente. Il saluto a fine partita (Foto Furrer) Il Messina insiste e al 78′ Luciani si divora il gol sull’assist perfetto di Dell’Aquila. Quasi davanti al potiere Perina, il bomber peloritano spara a lato. Poi ecco in campo Costantino al posto di Tordini per l’assalto finale. Il Messina ci prova ma il Foggia fa buona guardia. Sui titoli di coda dentro Chiarella al posto di Garofalo. Ed è proprio lui a farsi vedere subito con una sgroppata sulla sinistra “stoppata” da un discutibile fischio dell’arbitro. In pieno recupero due corner consecutivi in area pugliese infiammano i tifosi, ma i satanelli resistono. E al triplice fischio a sorridere sono solo i pugliesi. Al ritorno gli basterà anche pareggiare per salvarsi. Ma tutto può ancora succedere. Pianeta Messina Share