Castigati anche ad Avellino. Messina ultimo 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 18 Set, 2022 Daga battuto dall’ex peloritano Russo (Foto Furrer) Ultimi. Da soli. Il momento più difficile dopo la terza sconfitta stagionale su quattro partite. Messina inchiodato laggiù con un solo punto. Numeri impietosi per una squadra che incassa sempre gol e fatica a farne. E oggi ad Avellino non è bastato l’eurogol di Catania per strappare almeno un punto ad Avellino. Parte con personalità il Messina. Dopo appena tre minuti Catania “sgasa” sulla corsia mancina, il suo tiro è deviato in corner dalla difesa irpina. Si sveglia l’Avellino che sfiora il vantaggio al 17’ con l’incornata di Trotta: salva in uscita il portiere Daga. Un minuto dopo, l’ex Russo va vicino al gol, per fortuna Daga è ancora attento e respinge. I tifosi del Messina al “Partenio” (Foto Furrer) E’ il momento migliore degli irpini che al 21′ la sbloccano su calcio piazzato. Dall’Oglio disegna una traiettoria imprendibile per Daga. Il Messina accusa il colpo e quattro minuti dopo i campani sfiorano il vantaggio. Russo, perso dai radar difensivi peloritani, incorna da ottima posizione. Daga però c’è, pericolo scampato. Daga battto dalla punizione di Dall’Oglio (Foto Furrer) A questo punto la musica cambia. Il Messina esce la testa fuori alla ricerca del pareggio. Fofana sguscia in area e imbecca Marino che con un piattone fa venire i brividi alla curva avellinese. Al 28’ il pareggio è cosa fatta. Catania sgroppa sulla sinistra, non ci pensa due volte e dal imite fa partire un missile terra-aria che fa secco il portiere Marcone. Il poriere avellinese Marcone trafitto dalla bordata di Catania (Foto Furrer) L’esterno giallorosso, in giornata di grazia, tenta un altro blitz al 36′. Stavolta la sua cannonata non trova lo specchio della porta. Ancora Messina al tramonto del primo tempo con Iannone, il suo destro a botta sicura finisce sulla coscia di un difensore irpino. L’esultanza dopo il pareggio di Catania (Foto Furrer) Nella ripresa la musica cambia. L’Avellino riprende il pallino in mano. Sugli sviluppi di un corner Daga respinge, sulla ribattuta si avventa Ceccarelli che spara in curva. Ancora irpini pericolosi al 55’ con Casarini che timbra la traversa. Ma l’arbitro ferma tutto per offside. Al 67’ l’Avellino ritrova il vantaggio. Trotta imbecca Russo dal cuore dell’area di rigore, l’ex peloritano fulmina Daga e non esulta. Poi succede poco o nulla, Messina incapace di pungere nonostante l’innesto nel finale di Curiale. Finale ancora più amaro con l’espulsione di Filì 94′. Pianeta Messina Share