OCCHIO ALLA CITTANOVESE. MODICA: “SE NON AVREMO FAME SARANNO DOLORI” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 21 Gen, 2018 Compassato. Il solito Modica, un tecnico che tiene sulla corda il gruppo. “C’è consapevolezza che possiamo giocarcela con chiunque. A Nocera abbiamo fatto un bel primo tempo, ma non mi aspettavo di prendere nella ripresa due gol così balordi. Comunque – aggiunge il tecnico – stiamo facendo bene in questo percorso di crescita. C’è autostima, possiamo combattere ad armi pari contro chiunque, ma non dobbiamo abbassare mai la concentrazione. Abbiamo fatto dei passi importanti, anche se non siamo ancora al top. Ma la squadra sta bene, è in piena salute”. Poi gli scappa un… però. “In questa settimana i ragazzi non mi sono piaciuti molto a livello di applicazione”. – Troppi complimenti dopo Nocera? “Dobbiamo forse ritornare con i piedi per terra, perchè a Nocera non abbiamo fatto nulla di trascendentale se non il nostro dovere. Dobbiamo sapere di essere all’altezza di ogni difficoltà, di ogni problema che si presenta settimanalmente, ma ho anche a che fare con elementi importanti sotto questo punto di vista che riescono anche a guidare gli altri”. – Che partita ti aspetti contro la Cittanovese? “Hanno elementi importanti nella fase d’attacco. Non riescono a chiudere una partita senza fare gol. Ma se entriamo con la veemenza, la fame, il desiderio di volere fare la partita e leggere tutto ciò che c’è dentro la gara da leggere, con intelligenza e responsablità possiamo fare la nostra bella figura. Altrimenti saranno dolori. Abbiamo due assenze importanti, come Migliorini e Bettini, non mi fa piacere dovere rinunciare a loro”. – Il ds Lamazza ci ha detto che Totò Schillaci ti ha chiamato per consigliarti Inzoudine. “Sì, mi ha segnalato un giocatore importante. Totò è stato onesto e corretto nel dirmi.. guarda mi hanno detto che c’è un giocatore importante, si chiama Inzoudine, io non lo conosco ma è disponibile a farsi vedere dal Messina. E’ arrivato, lo abbiamo visionato, valutato e ora è con noi”. – Cosa ricordi di quegli anni insieme a Schillaci con Zeman allenatore? “Con Totò ho avuto sempre un buon rapporto, poi è chiaro ci sono affinità diverse, non ci frequentavamo fuori dal campo. Di lui conservo un ricordo meraviglioso, certo con Zeman ha sofferto certe cose ma se Totò è diventato un grande calciatore c’è tanto di merto di Zeman, così come c’è stato il merito di Scoglio, per carità”. Finale sul portiere Meo. “E’ giovane, ma già molto forte dentro. Un errore, ogni tanto, come è successo a Nocera, ci può stare. Gli è concesso. La domenica prima aveva fatto molto bene, so di poter contare su di lui. Poi sono contento per la convovazione nella selezione Under 18”. PIANETA MESSINA Share