ciulloE’ l’allenatore del Taranto dallo scorso 7 febbraio. Dopo le dimissioni in blocco dell’intero staff tecnico (De Gennaro, Prosperi, Gagliano, Gallo e  Bruno), la società pugliese ha ingaggiato il nuovo tecnico Salvatore Ciullo, ex Juve Stabia, Brindisi, Melfi e Martina Franca. Un “terremoto” avvenuto dopo la sconfitta di Andria, con il Taranto che non vinceva da sei turni e in piena zona play out. E all’esordio di Ciullo arriva la vittoria di prestigio (2-0) nel derby casalingo con il Foggia. Poi il pareggio di Catania (0-0), la vittoria sul Catanzaro (1-0) e il pareggio di Fondi (1-1). Milinkovic-in-attaccoInsomma, un filotto importante rovinato però dall’ultima sconfitta casalinga (0-2) contro l’Akragas. Quindi un Taranto che con la “cura” Ciullo ha raccolto due vittorie casalinghe, altrettanti pareggi in trasferta e una sconfitta interna. Otto punti in cinque partite e imbattuto in trasferta da quando è arrivato il nuovo allenatore. 

ciulloCiullo ha metabolizzato la sfortunata prova di domenica scorsa e lancia la sfida al Messina: “Ci stiamo preparando con la giusta carica, consapevoli di affrontare uno scontro diretto vitale. Dopo il passo falso di domenica scorsa, non vediamo l’ora di dare il massimo per fare risultato. Abbiamo comunque analizzato la gara con l’Akragas e non è vero che abbiamo giocato proprio male. Loro sono stati bravi a sfruttare le ripartenze, ma noi abbiamo creato 7 palle gol non concretizzate. conferenza stampa ciulloA Messina – aggiunge Ciullo in conferenza stampa – mancherà Paolucci, ma i rientri di Lo Sicco e Guadalupi ci permetteranno di avere maggiore velocità in mezzo al campo. Dovremo giocare sempre con aggressività e con la giusta mentalità, altrimenti faremo fatica. Il Messina è un avversario pericoloso, che riuscirà a sopperire anche all’assenza di Musacci. Proveremo a vincere, ma dovremo essere intelligenti a non perdere questo scontro diretto”.

PIANETA MESSINA