BORTOLI: “LA FASCIA DI CAPITANO? L’HO SAPUTO LEGGENDO LA FORMAZIONE”

Di proprietà del Milan, ma tifoso interista. Ce lo confessa fuori microfono prima della conferenza stampa, Marco Bortoli, che un altro piccolo segreto ce lo svela a proposito della fascia di capitano indossata domenica scorsa: “L’ho saputo appena arrivato nello spogliatoio, c’era il foglio della formazione attaccata al muro con i nostri schemi e lì c’era scritto accanto al mio nome la lettera C di capitano. Quindi non me l’ha detto il mister direttamente, ma l’ho letto in quel foglio. Sono stato contento, ovviamente, ma in quel momento pensavo più alla partita che alla C del capitano. Sarei stato più contento, alla fine, se avessimo portato a casa almeno un punto da Caserta”.

Quella fascia di capitano, comunque, non è stata una novità assoluta per Bortoli. “Nelle giovanili del Milan sono stato qualche volta capitano, quindi mi è già capitato. Comunque non mi ha dato fastidio che se ne sia parlato tanto, è normale visto che è stata data la fascia di capitano a un ragazzo di venti anni, mentre in campo c’erano dei compagni con più esperienza”.

Chiusa la faccenda fascia, spazio dunque al prossimo match nella tana del Lecce. E qui Bortoli fa una disamina asciutta e realista. “Lunedì avremo una partita dura, tosta, affronteremo una squadra molto forte, la stiamo preparando come sempre, sappiano che è dura ma dobbiamo andare lì per giocarcela e portare punti a casa. Arrivati a questo punto della stagione, fare risultato è l’unica cosa che conta. Domenica scorsa a Caserta abbiamo giocato con un modulo, il 3-5-2, che avevamo già adottato in passato. Se una squadra perde la colpa è del modulo, se ti va bene si pensa il contrario, questo è il calcio. Posso solo dire che a Lecce sarà un Messina che lotterà fino all’ultimo per uscire indenne”. 

PIANETA MESSINA