GRASSADONIA: “SIAMO PIU’ DI UN CANTIERE APERTO, POSSIAMO SOLO MIGLIORARE” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 31 Lug, 2014 I primi “vagiti” del Messina lasciano ben sperare. Perchè se è vero che un’amichevole, in piena estate, non può far testo – tantomeno con le gambe ancora imballate – è anche vero che la squadra ha già mostrato qualcosa di buono. Soprattutto tanta voglia e diverse giocate grazie alle qualità tecniche che il nuovo Messina può vantare. E tra le cose belle dell’amichevole di oggi, oltre ai tifosi giunti a Camigliatello, il ritorno in campo di Parisi “tira la bomba”, l’indimenticato difensore di fascia del Messina di Mutti, convinto a reindossare la maglia biancoscudata per tenersi in forma. Ad Alessandro, che per alcuni mesi è stato tra gli opinionisti di Pianeta Messina, un enorme in bocca al lupo. Chissà, un giorno lo rivedremo in una partita ufficiale del Messina. Il suo sogno, ovviamente, sarebbe finire la sua carriera in riva allo Stretto. In serata, dopo il 6-0 rifilato all’Equipe Calabria (tripletta di Corona, doppietta di Camarà e rete di Donnarumma), abbiamo contattato il tecnico Grassadonia per una breve chiacchierata. – La cosa più bella e quella che le è piaciuta di meno in questa prima amichevole? “Sicuramente la disponibilità dei ragazzi. E’ stata una cosa che mi ha fatto piacere ma su questo non avevo dubbi. Per quanto riguarda la cosa che mi è piaciuta di meno, chiaramente siamo ancora un cantiere aperto, siamo ad appena quattro giorni dall’inizio del ritiro e ci sono tantissime cose che dobbiamo migliorare”. – Corona è come il vino. Meglio averlo uno come lui… “Sì, è un punto di riferimento per tutti i compagni di squadra, è un giocatore che è sempre meglio averlo dalla propria parte”. – Il Messina è ancora un cantiere aperto. Un allenatore deve ormai abituarsi a questi ritiri con arrivi e partenze? “Sì, noi siamo più di un cantiere aperto. Ci sono un sacco di giocatori in prova, sarà un mercato aperto fino alla fine che vedrà impegnato il Messina come del resto tutte le altre squadre alla ricerca della costruzione della prima squadra”. – Cosa le ha detto Parisi appena vi siete incontrati? “Con Alessandro è da un po’ di tempo che parliamo. Ho cercato in questi mesi di convincerlo a ricominciare e sono convinto che potrà essere ancora un giocatore importante per noi ed ho voluto fortemente assieme al direttore Ferrigno che venisse in ritiro qui con noi”. PIANETA MESSINA Share