Cuore di Sasà. “Il Messina può riscrivere la storia” 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 24 Giu, 2014 Certi ricordi, certe emozioni speciali non li cancellerà mai nessuno. Neanche il tempo. E se ci rituffiamo appena un minuto, giusto per rinfrescare la memoria, in quel giugno di 10 anni fa, la cosa più bella è farlo con lui, Sasà Sullo, il “capitano”, l’uomo simbolo di quel miracolo, l’ultima promozione del Messina in Serie A. “Sono trascorsi dieci anni, ma i miei ricordi non sono sbiaditi. In quegli anni indimenticabili a Messina sono successe tante cose, compresa la mia malattia, ma alla fine ho solo ricordi belli. Se ho lasciato qualcosa – precisa subito Sullo – il grande merito è stato anche dei miei compagni”. – Vi hanno chiamato gli eroi di Messina. Tu ti sei sentito un eroe? “Eroe no, i veri eroi sono altri. Però dico che chi ha vissuto quella stagione ancora oggi può dire che abbiamo fatto qualcosa di unico”. – Qualcosa che può nuovamente accadere? “Come no. Lo spero, anzi lo auguro a tutti i tifosi del Messina. Noi abbiamo fatto la nostra storia, il Messina di oggi sta facendo la sua storia. La società guidata da Lo Monaco ha già vinto due campionati di fila, è ben organizzata, ambiziosa, poi conosco molto bene Grassadonia. E’ una persona pulita, ci siamo visti a Rimini nelle finali Primavera. Sul campo è un allenatore che ha dimostrato di valere, i suoi risultati parlano chiaro”. – A proposito di Primavera. Il tuo Torino è in finale con il Chievo. Tra i giovani granata qualcuno si farà le ossa in Lega Pro, oppure preferite farli crescere in casa? “Ti dico che ogni ragazzo deve giocare il più possibile. Se ha personalità è giusto che faccia esperienza in un campionato come la Lega Pro o in Serie B”. – Magari a Messina. Che dici? “Questo non lo so, non sta a me dirlo. E’ un aspetto che compete la società e il settore giovanile. Messina, comunque, sarebbe un buon banco di prova per un giovane che ha stoffa”. – Essere al fianco di un allenatore navigato come Ventura alla guida del Torino che sensazioni ti ha regalato finora? “E’ un’esperienza unica, accattivante, che ti cambia la vita. Per me è una continua crescita, ma vivo il momento con grande serenità, senza pensare troppo al domani”. – Invece come immagini il futuro del Messina?. Il patron Lo Monaco aspetta un segnale forte da parte dei tifosi per poter progettare qualcosa d’importante subito. “Penso che non puoi dire a chi per ora non va allo stadio che non vuole bene al Messina. La società credo che abbia in mente un progetto importante e la squadra sarà senza dubbio competitiva. I tifosi faranno la loro parte. Alla lunga questo connubbio darà dei risultati. Il fatto poi che negli stadi ci sia meno gente, rispetto a dieci anni fa, è un fatto acclarato. Purtroppo molti preferiscono la Tv, è una tendenza che si avverte in tutte le categorie. Servirebbero stadi più confortevoli e qualche formula nuova per attrarre più persone allo stadio”. PIANETA MESSINA Share