GRASSADONIA: “SE RESTO A MESSINA? HO GIA’ DECISO”

Abbronzato, tirato a lucido e in camicia. Si presenta così Grassadonia dopo l’allenamento di rifinitura. La solita pioggia di domande e tra queste Pianeta Messina gli ripropone la più di moda. Grassadonia resta o no anche il prossimo campionato? Prima un sorriso, poi a getto. “Ho già deciso”. Basta, per ora solo questo. Incalziamo inutilmente il tecnico peloritano per strappargli cosa ha deciso, ma dalle sue parole sulle testimonianze d’affetto ricevute in settimana, passeggiando in centro con la moglie che è venuto a trovarlo, ce n’è abbastanza per capire che Messina e il Messina lo ha stregato. “Vedere tanta gente felice che ti ferma, che ti chiede un autografo, che ti chiede di restare, ti fa capire che Messina è una piazza importante dentro e fuori dal campo”.

Ma dietro la decisione di Grassadonia, cioè quella di restare alla guida del Messina, c’è il progetto ambizioso che lo ha convinto a proseguire quest’avventura in riva allo Stretto. “Non ho mai avuto paura di non farcela a vincere questo campionato, innanzitutto perchè ho una società forte alle spalle”. L’ufficializzazione della conferma di Grassadonia dovrebbe arrivare la prossima settimana, prima del match a Teramo. Ma non è escluso che il fatidico “sì” possa scappare dalla bocca del tecnico o dei dirigenti peloritani durante i festeggiamenti del post partita, presi magari dalla foga del momento. Più difficile pensare, invece, che il “segreto di Fatima” possa durare fino al termine del campionato. Anche se il Messina è impegnato nella conquista di uno dei primi quattro posti per accedere alla Coppa Italia che conta. “Per ora pensiamo a vincere il campionato – chiosa il tecnico – poi ci concentreremo a scalare altre posizioni in classifica con le altre due partite”.

Una battuta sulla partita contro il Sorrento è inevitabile. E Grassadonia tiene tutti sulla corda. “Sulla carta il Sorrento dovrebbe essere più motivato, ma non è così.  Sappiamo che questa partita nasconde delle insidie se non l’affronteremo con la massima concentrazione. Dovremo essere bravi a non farci trascinare troppo dal clima festaiolo. In campo bisognerà lottare e sudare per ottenere un grande risultato. Noi la partita vogliamo vincerla. E i tre punti conquistati a Lamezia confermano questo nostro modo di pensare”. E qui Grassadonia aggiunge una cosa: “Sono contento che Lagomarsini ha parato quel rigore, altrimenti i soliti malpensanti avrebbero detto ecco, è finita in parità”. E qui esce nuovamente fuori la recente polemica su certe “cattiverie” sul Messina che Grassadonia ha rimandato al mittente. In settimana Corona ha detto che le scommesse hanno rovinato il calcio. E se chiediamo al tecnico peloritano cosa ne pensa di questa affermazione, lui non si tira indietro. “Sì, è vero. Sono d’accordo con il nostro capitano”.

PIANETA MESSINA