Rattoppi e ansia, aspettando la normalità

Un ginepraio.  Una specie di labirinto nel quale devi stare attento a non inciampare. Altrimenti addio Messina. Si va avanti a step. Tamponando, mettendo pezze ovunque, bende ben inzuppate per frenare l’emorragia. Oggi il Messina è ancora vivo. E questa è la notizia più lieta. La falla Covisoc è stata tappata, ora non ci resta che attendere le altre “voci”: stipendi, contributi, fidejussione. Nessuna notizia ufficiale sulla copertura economica di tutte le incombenze, ma dai rumors trapela ottimismo. Incrociamo le dita, dunque,  nella speranza che finalmente questo calvario dei conti (anzi dell’ordinaria amministrazione, cioè pagare i calciatori) finisca e si possa finalmente parlare di… normalità. Senza più alibi o colpe da scaricare a qualcuno. Quelli di prima, sia chiaro, le colpe ce l’hanno. Ma chi è subentrato lo sapeva. E i tifosi si aspettavano ben altro. Perchè i debiti da risanare (la famosa montagna) sono una cosa, pagare gli stipendi ed evitare penalizzazioni è ordinaria amministrazione. E qui non può essere colpa di altri. Troppo comodo.

PIANETA MESSINA