E’ il Messina a pungere. Le “vespe” al tappeto 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 29 Gen, 2017 Un Messina sporco, “brutto” e cattivo mette al tappeto la Juve Stabia e conquista tre punti pesantissimi. Ci pensa Nardini con una “perla” degna del miglior gioielliere. Il Messina cancella in campo tutti i problemi societari intascando una vittoria scaccia pronostico. Lucarelli capo popolo acclamato dai tifosi, un leone in gabbia dopo l’espulsione che lo ha relegato in gradinata, dove ha vissuto intensamente il secondo tempo macinando chilometri come se fosse in campo. Poi il triplice fischio, autentica liberazione per lui e i tifosi che hanno brindato per una vittoria così preziosa. Atmosfera surreale al “F. Scoglio”. Pochi presenti e uno striscione che recita “Pretendiamo chiarezza o ci avrete lontano”. Clima di contestazione nei confronti di Stracuzzi invitato a lasciare la società. Il Messina prova ad isolarsi da tutto e parte con il piglio giusto. Pozzebon apparecchia la tavola per Madonia che da ottima posizione strozza il tiro. Insistono i giallorossi, poco dopo, con un tiro cross di Grifoni che mette in difficoltà Russo. Al 15′ si fa viva la Juve Stabia con un destro dalla distanza dell’ex Izzillo bloccato da Berardi. Dieci minuti dopo Lucarelli è costretto al primo cambio. Capua s’infortuna, al suo posto Nardini. Cambio obbligato ma anche azzeccato. Tre minuti dopo il suo ingresso, il centrocampista trova la rete. Angolo giallorosso ribattuto dalla difesa stabiese. Nardini tira fuori il coniglio dal cilindro con un tiro al volo che s’infila all’angolino. Sui titoli di coda del primo tempo espulso Lucarelli per proteste su una rimessa laterale dubbia assegnata alla Juve Stabia. Il tecnico giallorosso all’uscita è accolto dall’ovazione dei tifosi. Lucarelli risponde chiedendo alla Curva d’incitare il Messina. E la risposta non si fa attendere. All’alba della seconda frazione provano a pungere le “vespe”. Cross dalla destra di Cancellotti, incorna Cutolo ma Berardi blocca. La Juve Stabia vuole riacciuffare il pari e getta nella mischia Marotta e Rosafio. Al 69′ gli ospiti sfiorano la rete. Lancio in profondità per Cutolo che a tu per tu con Berardi cestina alto. Il tecnico Fontana inserisce anche Ripa aumentando il peso offensivo. Ormai è una partita a scacchi con il Messina che sostituisce un superlativo Mancini con Saitta. Al 83′ ci prova Ripa di testa, ma la sua incornata viene disinnescata da Berardi. Lucarelli, tarantolato in Gradinata, passeggia nervosamente e arringa il popolo giallorosso a spingere i peloritani. La Juve Stabia non demorde, i tifosi ci mettono tutta la loro voce. E’ un finale palpitante. Prova a pungere ancora il solito Cutolo, ma Berardi ci mette i guantoni e blinda la porta. Cinque minuti di recupero di sofferenza per il Messina. Giallorossi che serrano le fila e conquistano tre punti pesantissimi. Ma.Pe. Share