Stracuzzi s’infuria con Lo Monaco. Ma non per i debiti 15 by Pianeta Messina in Senza categoria — 27 Lug, 2015 Altro che a zero euro. Pietro Lo Monaco ha parlato chiaro. Subito 200mila euro cash prima d’iniziare a parlare del resto. I debiti del Comune? Neanche a parlarne. Li deve pagare chi prende il Messina. I fornitori? Anche. L’Erario? Beh, che sono 600 mila euro dilazionabili in una decina di anni. Il bilancio senza una relazione del revisore unico? Il sostituto di Isabella Gravina è stato trovato, ma non si conosce il nome. Perchè a Lo Monaco è stato chiesto oggi a Catania, ma lui non ha saputo dire chi è. Comunque promesso, venerdì ci sarà la relazione del nuovo revisore unico sull’ultimo bilancio approvato. Vedremo. Ma facciamo un passettino indietro. Via XX Settembre, in pieno centro a Catania. L’imprenditore messinese Natale Stracuzzi, il socio Piero Oliveri, Antonino Micali, il commercialista Termini e gli avv. Giacoppo, Fazio e Carè arrivano poco prima delle 18 nello studio dell’avv. Giuseppe Gitto. Lì trovano Pietro Lo Monaco. Assente invece il commercialista Isidoro Torrisi. Dopo i convenevoli di rito, ecco arrivare la prima richiesta per ottenere le quote dell’Acr Messina. Oltre ai 50mila euro dell’iscrizione in D, bisogna mettere nel piatto altri 150mila euro dei contributi della Lega per l’età media. Stracuzzi lancia subito la proposta di versare degli assegni a scadenza per coprire la cifra. Per i 50mila euro, invece, pagamento immediato. Niente da fare. Lo Monaco vuole subito 200mila euro sull’unghia. Trascorre circa un’ora, si parla di tante cose, Lo Monaco torna a battere il tasto della scarsa risposta della città di Messina nonostante i suoi sforzi economici. Poi, quando gli esponenti della cordata messinese gli ricordano che ci sono anche i debiti del Comune da pagare, Lo Monaco s’irrigidisce e dice chiaramente che lui non ha intenzione di scucire un euro. Poi, a quanto pare, a Lo Monaco scappa una battuta sui messinesi. A questo punto Stracuzzi, sentitosi offeso, minaccia di alzarsi e abbandonare lo studio. Per qualche minuto sale un po’ la tensione. L’imprenditore messinese viene convinto a restare al tavolo della trattativa. Ma l’ultimo colpo di scena deve ancora arrivare. Poco prima di concludere l’incontro, l’avv. Gitto fa riferimento a un altro eventuale debito da onorare che si aggirerebbe sui 100 mila euro. Sempre che il creditore, che Lo Monaco conosce bene, si faccia vivo. E per ora fermiamoci qui. Con questi chiari di luna, se Lo Monaco non ridimensionerà le sue pretese, l’incontro di venerdì non servirà proprio a nulla. PIANETA MESSINA Share