Antipasto play out, il Messina supera l’esame. Ad Aversa un pari che sta stretto 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 28 Mar, 2015 Tutto in un minuto. Prima Mosciaro, poi Nigro, ad accendere i fuochi d’artificio nel finale. E alla fine il pareggio suona come una mezza beffa per il Messina che ai punti avrebbe meritato la vittoria. Una partita strana che i peloritani hanno anche rischiato di perdere. Però c’è un dato importante emerso in questo “anticipo” di play out. Il Messina visto oggi ci rincuora. Squadra cazzuta, equilibrata, che ha corso di più e soprattutto ha creato palle gol. Esame superato, dunque, in vista dei probabili spareggi che serviranno al Messina per restare in Lega Pro. Messina che sfiora il vantaggio dopo appena 3 minuti con Mancini che a due passi dalla porta non intercetta un pallone d’oro servitogli da Izzillo. Di minuti ne passano sette e il Messina bussa nuovamete dalle parti di Lagomarsini con un tiro dalla distanza di Izzillo che quasi scortica il palo. Messina ispirato che dà l’impressione di poter far male sotto la spinta di un centinaio di tifosi peloritani (foto Giuseppe Melone) giunti ad Aversa che a squarciagola incitano i propri beniamini. Il Messina insiste e al 13′ si affaccia nuovamente in area campana con Orlando che tenta con una girata respinta dalla difesa. Ma l’occasione più ghiotta arriva due minuti dopo, con l’incursione in area di Mancini che fa fuori Lagomarsini scodellando un pallone facile facile per Cane che all’altezza del dischetto, con la porta quasi spalancata, spara incredibilmente alto. Messina sprecone ma che mette la museruola all’Aversa con una manovra fluida e un’attenta difesa. I giallorossi continuano a spingere e al 23′ confezionano un’altra palla gol, ma stavolta è Damonte che non arriva di testa a insaccare un pallone invitante dalla destra. E l’Aversa? Poca roba, con il primo squillo che arriva al 31′ con un tiro telefonato di Castellano che si spegne sul fondo. Ma sette minuti dopo arriva l’episodio che non t’aspetti. C’è un’incursione in area di Mangiacasale che cade dopo un contatto con Pepe. L’arbitro imbocca il fischietto decretando il calcio di rigore. Inutili le proteste del difensore peloritano. Dal dischetto si presenta l’ex De Vena, ma il portiere Berardi lo ipnotizza respingendo il tiro quasi centrale. E sulla ribattuta, ancora Berardi è superlativo sempre su De Vena, avventandosi sul nuovo tentativo dell’attaccante campano. Una prodezza che tiene in vita il Messina. E’ il secondo calcio di rigore parato da Berardi, dopo quello neutralizzato contro il Cosenza. Nella ripresa l’Aversa cerca di alzare un po’ il baricentro, ma è sempre il Messina a rendersi pericoloso e lo fa al 60′ con un rasoterra di Izzillo da fuori area che finisce di poco a lato. Al 65′ Corona viene gettato nella mischia al posto di Cane e al 72′ arriva anche il momento di Ciciretti che Di Costanzo inserisce al posto di Mancini. E dopo un tentativo di Geroni che sibila il palo, proprio dal piede del talentuoso trequartista peloritano, su punizione, al 78′ arriva la pennellata al centro dell’area per Silvestri si avvita e colpisce di testa, ma la sfera termina alta. Ancora Ciciretti sugli scudi all’81’ con un sinistro dal limite che però viene respinto. Il Messina, anche se un po’ stanco, cerca il gol vittoria, ma al minuto 83 arriva la doccia gelata del vantaggio campano con Mosciaro (nella foto l’esultanza) che di testa, su cross di Amelio, insacca l’1-0. E la difesa peloritana, nell’occasione, ha qualcosa da farsi perdonare. Sembra l’ennesima disfatta, ma il Messina non si arrende e ha il merito di reagire subito all’immeritato svantaggio. Così palla al centro e miracolo di Lagomarsini che devia in corner su botta di Orlando. E sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Ciciretti, all’85’ arriva la testolina d’oro di Nigro che fa secco Lagomarsini, apparso un po’ incerto. Esplode la gioia dei tifosi peloritani al seguito, che non avevavo smesso un secondo di incitare i giallorossi, neanche dopo il vantaggio dell’Aversa. E in pieno recupero, al 94′, il Messina sfiora il gol vittoria con un assist di Ciciretti per Corona che al volo spedisce alto. Sarebbe stata la ciliegina. PIANETA MESSINA Share