Nuovo naufragio, anche la Casertana ne fa cinque 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 29 Set, 2014 Un’altra batosta, terribile, che fa precipitare il Messina nel baratro. I giallorossi perdono non solo la partita, ma anche la faccia, con la Casertana che ne fa cinque come il Matera. Unica differenza il golletto segnato dai peloritani su rigore nella ripresa, quando ormai la partita era finita. E Messina che finisce la partita in nove, per le espulsioni di Enrico Pepe e Bortoli. Finisce così con il coro “vergognatevi” che parte dalla curva nei confronti della squadra e un timido applauso a Grassadonia. Fischi anche per il ds Ferrigno mentre faceva ritorno negli spogliatoi. Rivedendo il film della partita, il Messina ha riproposto la difesa a tre, con Stefani centrale, Enrico Pepe a destra e Donnarumma sul vertice opposto, corsie laterali affidate a Benvenga e Cane pronti a fare la doppia fase, mentre a centrocampo agiscono Bucolo playmaker basso, Nigro e Izzillo tra le due linee, Vincenzo Pepe trequartista a ridosso dell’unica punta Orlando. Nei primi minuti il Messina sembra compatto, con la giusta distanza tra i reparti, anche se il primo squillo è della Casertana con Cissè, ma è bravo Lagomarsini a salvare. Avvio equilibrato, comunque, con il Messina che tenta qualche affondo senza fortuna, ma al 21′ arriva il gol dei campani. E’ Antonazzo a inzuccare in rete su spizzata di Mancosu. E’ l’inizio della fine, perchè dopo una timida reazione con il tiro di Pepe parato da Fumagalli, la Casertana dilaga nel giro di 6 minuti. Si parte dal 34′ con Bianco che fa partire un missile da circa 25 metri che s’infila all’incrocio dei pali. L’esterno casertano si ripete tre minuti, stavolta con una sassata da quasi 30 metri che sorprende Lagomarsini fuori dai pali. E non è finita. La scorpacciata della Casertana continua al 40′ con il quarto gol, stavolta firmato da Alessandro che corregge di testa in rete un pallone che si era stampato sulla traversa su conclusione di Cissè. La cinquina dei campani arriva in pieno recupero con Mancosu, ancora da una ventina di metri con Lagomarsini che nulla può. E sugli spalti i tifosi perdono la pazienza. Piovono fischi e cori pesanti all’indirizzo dei calciatori.Poco da raccontare nella ripresa, con una partita che non ha nulla da dire, tranne il gol del Messina firmato da Stefani su calcio di rigore e le due espulsioni di Enrico Pepe e Bortoli che riducono il Messina in nove. Share