Il “prof” Malafronte. “Vi racconto come prepareremo il nuovo Messina” 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 27 Lug, 2014 Ambizioso, un po’ rivoluzionario, ma soprattutto con le idee chiare. Se chiacchieri un po’ con il prof. Salvatore Malafronte, il preparatore atletico del Messina, capisci perchè nel motore della squadra c’è qualcosa di speciale. Un ingranaggio quasi perfetto che ha fatto girare a mille il Messina in quell’incredibile rimonta dopo il giro di boa. E se alla dirigenza spetterà il compito di portare a Messina nuovi “pezzi” di questo motore, a lui e ai tecnici Grassadonia e Criscuolo toccherà assemblarli per farne una squadra vera, un corpo unico nello spirito e nelle gambe. “Credo che la dirigenza allestirà una squadra competitiva – dice subito Malafronte – noi come staff tecnico avremo il compito di ricavare il massimo dall’organico che avremo a disposizione. E’ normale che il Messina non si accontenterà di fare un campionato anonimo, ma medio alto, anche se non di vertice. Ce la giocheremo con tutti, anche se non sarà un campionato facile”. – Visto che già conosci questo campionato, conterà di più la tecnica o la corsa? “Entrambe le cose. Ovviamente in Lega Pro unica ci saranno molti giocatori con una struttura fisica diversa e bisognerà migliorare il dispendio energetico”. – Cioè? Facci capire meglio. “Il messaggio che deve passare è questo. Le statistiche dicono che non conta quanto si corre, ma come si corre. Cioè è importante avere il pallino del gioco. Tutta la preparazione che faremo in ritiro sarà legata a un programma tattico. Continueremo ad applicare una nuova metodologia, perchè la fatica deve essere affrontata con le movenze di un calciatore e non di un maratoneta. Bisogna abbandonare le cosiddette ripetute, ma applicare durante la preparazione le movenze specifiche del calcio. Il nostro staff si basa su nuovi concetti di allenamento, con l’utilizzo di molta tecnologia, come il Gps e le videoanalisi per monitorare giornalmente ogni giocatore”. – Anche se state partendo un po’ in ritardo, sapete come ovviare. “Non c’è dubbio. Ci distaccheremo dalle distanze lunghe perchè dobbiamo sfatare il luogo comune che bisogna fare benzina per tutto l’anno. La preparazione estiva serve, invece, solo a ripristinare la gestualità del calciatore che difficilmente si presenta in ritiro in sovrappeso o con problemi di grossa natura. Loro sono dei professionisti, fanno una vita sana, sanno come presentarsi già al raduno”. – Tatticamente che Messina sarà? “Ovviamente sarà Gianluca a decidere, ma credo che si punterà su due moduli secondo il tipo di partita che bisogna disputare. Si potrà variare tra il 3-5-2 e il 4-4-2, ma alla base di tutto dovrà esserci un’idea di gioco, senza dare troppi riferimenti agli avversari”. PIANETA MESSINA Share