Lo Monaco rilancia. “Abbiamo entusiasmo, ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti” 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 27 Mag, 2014 Ora si aspetta un regalo, il più bello che i tifosi possano fargli. E il patron Lo Monaco, che le mani in tasca le ha messe in questi due anni, auspica la prima risposta forte da parte della città verso la squadra di calcio. “Sentire di nuovo tanta gente che riparla del Messina è una cosa che fa bene al cuore: tutto questo ci responsabilizza – dice subito Lo Monaco – questi primi due anni sono stati impreziositi dai risultati sul campo. E abbiamo compiuto due atti importanti, evitando un possibile fallimento e riappropiandoci della messinesità e della storica denominazione Acr, che appartiene alla città e non potrà mai essere cancellata”. La sala stampa nella “pancia” del S. Filippo è più gremita del solito. La presentazione della campagna abbonamenti è il primo passo della nuova programmazione che l’Acr Messina intende portare avanti. E le idee sono chiare. “Se pensiamo alla qualità delle formazioni che affronteremo nel nostro girone della prossima Lega Pro, diciamo che come appeal sarà un campionato superiore anche alla serie B. Ma abbiamo bisogno del supporto di tutti. Gli investimenti saranno importanti ed è necessaria una grande disponibilità economica”. E una quota abbonati di buon livello sarebbe ossigeno puro. Una bella dose di linfa per le casse societarie, un segnale forte dei tifosi che decidono finalmente di scendere in campo, assicurando una prima fetta d’introiti alla società “Non mi posso aspettare i numeri della serie A – dice con un sorriso Pietro Lo Monaco – però mi attendo una soglia minima di tremila abbonamenti che dobbiamo assolutamente toccare per avere 5 o 6.000 unità la domenica allo stadio. Ci approcciamo al nuovo torneo con entusiasmo, nel quale speriamo di coinvolgere un grande pubblico. In due anni siamo passati dai campi di terra battuta della D, come Ribera, a quelli di Salerno, Lecce, Reggio Calabria e Castellamare di Stabia. Le strategie societarie e i programmi a breve o media scadenza – ha aggiunto il patron – saranno inevitabilmente condizionate dalla risposta della gente. Non metteremo a repentaglio la vita del club, rischiando il fallimento, impegnandoci con spese fuori budget. Dobbiamo prima vincere il campionato dei conti. Quello del campo è strettamente collegato”. PIANETA MESSINA Share