Messina famelico, exploit a Teramo con una perla di Ferreira. Coppa Italia Vip in tasca 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 29 Apr, 2014 Messina ingordo, che ha sempre fame, nonostante la promozione raggiunta domenica scorsa. Così arriva una vittoria prestigiosa, nella tana della capolista Teramo, grazie a una perla del portoghese Ferreira che regala tre punti di platino, secondo posto in classifica e qualificazione per la Coppa Italia dei Vip, vista la sconfitta casalinga del Foggia. Metà Messina è in pratica nuovo, visti gli innesti dall’avvio del portiere Iuliano, dei difensori Ignoffo e Cucinotta, oltre a Quintoni a presidiare la fascia sinistra, al caraibico Zaine (esordio assoluto) a far compagnia a centrocampo a Bucolo e all’attaccante De Vena chiamato a pungere in coppia con Bernardo, ex di turno. Corona e Guerriera finiscono in tribuna e il turnover massiccio è servito. Ma era giusto dare spazio a chi ha sudato come gli altri nella cavalcata trionfale del Messina nel girone di ritorno. Sul sintetico del “Bonolis” (presente un gruppo di tifosi del Messina) è buono l’impatto dei peloritani che dopo due minuti si affacciano subito dalle parti di Narduzzo con uno squillo di Ferreira che si spegne tra le braccia del portiere abruzzese. Il portoghese, sorvegliato speciale, si ripete al 4′, ma stavolta la sfera sorvola la traversa. E il Teramo? Il primo affondo della capolista arriva al 6′, ma è attento Iuliano ad abbrancare il pallone. E il portiere peloritano si fa trovare ancora pronto, intorno al 20′, sul sinistro velenoso di Masullo deviato in corner. Nel cuore del primo tempo c’è un maggior possesso palla del Teramo, ma il Messina chiude bene gli spazi, così di azioni pericolose non ne arrivano più. Anzi è il Messina che in due ripartenze potrebbe far male ai teramani. Nella prima Ferreira, imbeccato da Bernardo, scocca un destro che si spegne tra le braccia di Naruzzo, nella seconda De Vena spara tra le nuvole da una quindicina di metri. Conclusione di De Vena verso la porta abruzzese (Foto Adriani) Dopo il tè caldo, nella ripresa è un’altra partita. Sale il ritmo, le due squadre vogliono la vittoria, soprattutto il Messina che deve rintuzzare l’attacco del Foggia per il quarto posto. E i peloritani vanno subito vicinissimi al vantaggio con un colpo di testa di Silvestri sugli sviluppi di un corner, ma l’incornata s’infrange sulla traversa. Il Messina ci crede, Grassadonia inserisce il trottolino Simonetti al posto di Zaine, il Teramo tenta qualche sortita senza esito (tranne un fallo dubbio in area ai danni di Gaeta) e i peloritani si portano in vantaggio con il suo gioiellino Ferreira. E’ il minuto 63 quando il portoghese sgancia un destro chirurgico che fa secco Narduzzo. Dodicesimo gol stagionale di Ferreira che va subito a festaggiare sotto la curva dove sono assiepati i tifosi del Messina giunti a Teramo. Gli abruzzesi accusano il colpo, faticano a riorganizzarsi e il Messina rischia solo una volta con il gol annullato a Dimasc per evidente posizione di fuorigioco del brasiliano. Il Messina, invece, sfiora due volte il raddoppio. Prima con una punizione respinta da Nardini, poi con la clamorosa traversa timbrata da Ferreira, il migliore in campo, quasi sui titoli di coda. PIANETA MESSINA Share