IL PROFETA VIVARINI: “L’AVEVO DETTO CHE IL MESSINA AVREBBE FATTO PIU’ PUNTI DI TUTTI. MERITO DI GRASSADONIA” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 24 Apr, 2014 L’allenatore del Teramo Vincenzo Vivarini Appena risponde al telefono, gli ricordiamo subito quella previsione azzeccata e lui abbozza una risatina. Perchè Vivarini, allenatore del Teramo, alla vigilia della partita d’andata contro il Messina targato Grassadonia, ci disse che i peloritani da quel momento avrebbero collezionato più punti di tutti. Vivarini ha indovinato in pieno. Ed ora, a distanza di quattro mesi, gli chiediamo perchè era convinto che il Messina avrebbe inserito il turbo. “Beh, perchè sapevo che il Messina aveva già dei buoni giocatori, poi conosco il valore di Grassadonia. E’ chiaro che in una piazza come Messina, con la spinta del pubblico e una società ambiziosa che ha rinforzato la squadra a gennaio, i risultati sono stati la logica conseguenza”. – Prima della gara d’andata c’era un abisso in classifica tra voi e il Messina. Ora addirittura rischiate l’aggancio. Lo avrebbe immaginato? “E’ stato un campionato molto strano. All’inizio avevamo tutti paura di restare invischiati nella lotta per la salvezza e siamo partiti molto bene. E quando ci siamo staccati rispetto a tante altre squadre il livello d’attenzione si è abbassato. E’ una cosa fisiologica, ma sono molto arrabbiato per questo. Nel girone di ritorno abbiamo perso tanti punti per strada, prima eravamo una squadra molto organizzata. Ora sappiamo che dovremo fare una grande partita contro il Messina, altrimenti rischiamo brutte sorprese. Noi abbiamo festeggiato tanto, il Messina lo ha fatto due domeniche fa, però sarà una partita a ritmi alti. C’è in ballo una posizione di prestigio in classifica”. Bernardo, ex del Teramo (Foto F. Pernice) – Lei stima molto Grassadonia. Quanto c’è di suo, secondo lei, nella promozione del Messina? “Per me ha avuto un merito altissimo. C’è voluto tanto lavoro, credo che ci sia del suo negli indirizzi del mercato di riparazione. Non è facile portare una squadra dai bassifondi al quarto posto. Prima che arrivasse Grassadonia il Messina sembrava poca cosa. Quindi credo che Gianluca abbia dato la svolta, ma non lo dico perchè gli sono amico”. – Come immagina il prossimo campionato? “Ho visto qualche partita della Prima Divisione. Ci sono giocatori di un’altra spanna, c’è più tecnica, sarà un’altra musica. Credo che per ben figurare bisognerà allestire un organico all’altezza. Ma mi rendo conto che per molte società non sarà facile perchè affrontare certi costi è problematico. Qui a Teramo i programmi non potranno essere ambiziosi, ma immagino che a Messina le cose sono un po’ diverse. Lì un campionato anonimo non basta a soddisfare una piazza così ambiziosa”. PIANETA MESSINA Share