La ricetta magica dello chef Grassadonia 1 by Pianeta Messina in Senza categoria — 26 Feb, 2014 Il calcio vero è fatto di poche chiacchiere e tanta fatica. Ma anche di qualità. Il Messina oggi ha questi tre ingredienti. Partiamo dalla qualità. E qui anche un bambino capisce subito che questi risultati strabilianti, che hanno catapultato i peloritani nel salotto buono del campionato, sono arrivati appena l’asticella dell’organico è stata sollevata di qualche metro. Così quel brutto anatroccolo impaurito del girone d’andata, si è trasformato in un rinoceronte che ora fa paura alla concorrenza. Ma la qualità tecnica, nel calcio, non è tutto. Perchè se non aggiungi un’idea di gioco e una spruzzatina di cattiveria agonistica, la bravura dei singoli non basta. E qui il grande chef si chiama Grassadonia, che ha costruito questo nuovo Messina a sua immagine e somiglianza. Battagliero, con personalità, una squadra che sa ciò che vuole. Capitolo chiacchiere. Al tecnico peloritano forse piaceranno solo quelle di Carnevale, appena qualcuno gliele farà assaggiare. Ma quelle vere, i paroloni al vento, non fanno parte del bagaglio di quest’allenatore. E lui, lo chef giallorosso, preferisce condire i post partita con buone dosi di “calmina”, una sostanza che funziona sempre per tenere concentrata la squadra, per far capire al gruppo e all’ambiente che la grande impresa è quella che deve ancora arrivare. Così ricordiamo quella frase che Grassadonia mormorò dopo il 4-0 rifilato all’Aversa Normanna. “Sorrido poco? Riderò solo il 4 maggio”. PIANETA MESSINA Share